piet mondrian it |
una mostra virtuale |
Copyright 1989-2021 Michael (Michele) Sciam - All Rights Reserved |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
1 |
1899 | 2 | 1905-06 |
3 |
1905-06 |
4 |
1907 |
5 |
1908-09 |
6 |
1909 |
7 |
1909 |
8 |
1909 |
9 |
1910 |
10 |
1908-10 |
|
11 |
1912 |
12 |
1913 |
13 |
1913 |
14 |
1915 |
15 |
1916 |
16 |
1917 |
17 |
1920 |
18 |
1921 |
19 |
1930 |
20 |
1930 |
21 |
1933 |
22 |
1936 |
Questa volta non sono le parole di un critico, bensì l'occhio di un pittore a spiegarci la pittura. Questa pagina presenta un rapido excursus visivo sulla transizione dai primi dipinti naturalisti fino alle ultime composizioni astratte; un percorso che nella realtà ha preso forma nel corso di quarantacinque anni attraverso non meno di seicento opere. Cliccando sulle immagini, se ne apre un formato più grande. Cliccando sul testo in grassetto si aprono delle finestre di approfondimento. |
Mondrian inizia la sua attività dipingendo acquerelli, gouaches ed oli nello stile tradizionale della pittura olandese (1 - 2 - 3 - 4).
|
Intorno al 1907 il pittore inizia ad usare colori dalle tonalità espressioniste (5 - 6 - 7). |
L'orizzontale apre lo sguardo sullo spazio infinito della natura (soprattutto nei Paesi Bassi), |
Orizzontale e verticale
si
uniscono nelle parvenze
di
un albero (11) che poi evolve in senso cubista (12). |
|
Il quadrato ed i "quasi quadrati" che |
|
In tutte le opere successive ritroviamo sempre una o più proporzioni quadrate (da 18 a 22). Ogni quadrato appare diverso secondo il contesto in cui si genera.
Ogni singola componente di queste composizioni è diversa dalle altre ma tutte contribuiscono ad un'asimmetrica e dinamica compensazione fra le parti che generano infine un tutto armonico.
Nello spazio neoplastico la più ampia diversità crea una dinamica unità. Nella pagina seguente rivedremo queste ed altre opere in maggior dettaglio approfondendo i loro contenuti di carattere esistenziale e spirituale. |
|
|
|